« Agilulfo, Teodolinda e il tesoro longobardo

La “Lamina di Agilulfo”. Questo oggetto, ora al Museo del Bargello a Firenze, è sempre stato considerato il frontale dell’elmo di Agilulfo, un utilizzo provato dal rinforzo in ferro dietro la lamina e dai fori per fissarlo all’elmo. Si tratta di una lamina di bronzo lavorata a sbalzo, con rifiniture a cesello e dorature, che ritrae Agilulfo in trono con la scritta “DOMNO AGILULF REGI”; il re è affiancato da due guerrieri con armi longobarde, mentre accorrono verso di lui due vittorie alate che reggono un labaro con la scritta VICTURIA (per cui l’iscrizione va probabilmente letta: “Vittoria al signore re Agilulfo”).

La "Lamina di Agilulfo". Questo oggetto, ora al Museo del Bargello a Firenze, è sempre stato considerato il frontale dell’elmo di Agilulfo, un utilizzo provato dal rinforzo in ferro dietro la lamina e dai fori per fissarlo all’elmo. Si tratta di una lamina di bronzo lavorata a sbalzo, con rifiniture a cesello e dorature, che ritrae Agilulfo in trono con la scritta “DOMNO AGILULF REGI”; il re è affiancato da due guerrieri con armi longobarde, mentre accorrono verso di lui due vittorie alate che reggono un labaro con la scritta VICTURIA (per cui l’iscrizione va probabilmente letta: “Vittoria al signore re Agilulfo”).

La “Lamina di Agilulfo”. Questo oggetto, ora al Museo del Bargello a Firenze, è sempre stato considerato il frontale dell’elmo di Agilulfo, un utilizzo provato dal rinforzo in ferro dietro la lamina e dai fori per fissarlo all’elmo. Si tratta di una lamina di bronzo lavorata a sbalzo, con rifiniture a cesello e dorature, che ritrae Agilulfo in trono con la scritta “DOMNO AGILULF REGI”; il re è affiancato da due guerrieri con armi longobarde, mentre accorrono verso di lui due vittorie alate che reggono un labaro con la scritta VICTURIA (per cui l’iscrizione va probabilmente letta: “Vittoria al signore re Agilulfo”).

La “Lamina di Agilulfo”. Questo oggetto, ora al Museo del Bargello a Firenze, è sempre stato considerato il frontale dell’elmo di Agilulfo, un utilizzo provato dal rinforzo in ferro dietro la lamina e dai fori per fissarlo all’elmo. Si tratta di una lamina di bronzo lavorata a sbalzo, con rifiniture a cesello e dorature, che ritrae Agilulfo in trono con la scritta “DOMNO AGILULF REGI”; il re è affiancato da due guerrieri con armi longobarde, mentre accorrono verso di lui due vittorie alate che reggono un labaro con la scritta VICTURIA (per cui l’iscrizione va probabilmente letta: “Vittoria al signore re Agilulfo”).

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