Canti da 4500 anni fa

Ci siamo già detti che nessuna e-mail o sms saranno durevoli come le lettere in caratteri cuneiformi risalenti a 4000 anni fa e provenienti dagli archivi mesopotamici.

Ebbene, davanti a questa notizia non possiamo che ribadire il concetto e aggiungere al confronto dischi in vinile, compact disk ed mp3.

La compositrice e cantante Stef Conner si è cimentata di recente nella composizione e registrazione di un intero album basato su testi babilonesi dal titolo The Flood.
Diplomata in musica e appassionata di poesia e letteratura antica non le era sufficiente leggere questi testi, ma ha voluto provare ad evocarne il suono e ricreare, per quanto possibile, la musicalità di ninne nanne e canzoni d’amore incise sulle tavolette cuneiformi.

La compositrice e cantante Stef Conner durante la registrazione dell'album The Flood prodotto da Mark Harmer (Foto: http://www.stefconner.com/the-lyre-ensemble)

La compositrice e cantante Stef Conner durante la registrazione dell’album The Flood prodotto da Mark Harmer (Foto: http://www.stefconner.com/the-lyre-ensemble)

La musica per accompagnare i testi cuneiformi doveva essere quanto più possibile vicina a quella realmente utilizzata dai cantori mesopotamici. Quale miglior strumento poteva prestarsi a tale progetto di una delle molte lire ritrovate nella necropoli reale di Ur, bassa Mesopotamia, oggi Iraq?

Le Lire di Ur

Leonard Woolley ritratto nel 1929 con una delle lire rinvenute a Ur (foto:http://sumerianshakespeare.com/)

Leonard Woolley ritratto nel 1929 con una delle lire rinvenute a Ur (Foto: sumerianshakespeare.com)

Due lire e un'arpa in situ, come furono ritrovate nella Grande Fossa della Morte di Ur. A sinistra la Lira d'Argento, al centro l'Arpa Reale, a destra la Lira d'Oro. La struttura lignea era ormai decomposta, ma le strutture metalliche e gli intarsi in lapislazzuli e madreperla hanno conservato la forma degli strumenti. (Foto: sumerianshakespeare.com)

Due lire e un’arpa in situ, come furono ritrovate nella Grande Fossa della Morte di Ur. A sinistra la Lira d’Argento, al centro l’Arpa Reale, a destra la Lira d’Oro. La struttura lignea era ormai decomposta, ma le strutture metalliche e gli intarsi in lapislazzuli e madreperla hanno conservato la forma degli strumenti. (Foto: sumerianshakespeare.com)

 

Disegno della disposizione dei corpi rinvenuti nel Big Death-pit. Sono visibili sulla sinistra le arpe e la lira (Foto: sumerianshakespeare.com)

Disegno della disposizione dei corpi rinvenuti nel Great Death-pit. Sono visibili sulla sinistra le arpe e la lira (Foto: sumerianshakespeare.com)

Leonard Woolley condusse tra il 1922 e il 1934 una campagna per conto del British Museum proprio in quell’area. E rinvenne nel 1929 un notevole numero di esemplari del particolare strumento. Tra queste le più famose sono la Lira d’Argento, la Lira d’Oro e la Lira della Regina.

La Lira della Regina e la Lira d'Argento ritrovate nelle tombe reali di Ur, Bassa Mesopotamia, attuale Iraq. 2500 a.C. Attualmente nella sala 56 del British Museum di Londra.

La Lira della Regina e la Lira d’Argento ritrovate nelle tombe reali di Ur, Bassa Mesopotamia, attuale Iraq. 2500 a.C. Attualmente nella sala 56 del British Museum di Londra.

I diversi strumenti si trovano ad oggi distribuiti in tre diversi musei:  il museo nazionale iracheno di Baghdad, il British Museumdi Londra e lo University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology. Ogni museo ha ricostruito gli strumenti per l’esposizione, ma nessuna di esse può produrre suoni.

Dettaglio della Testa di toro che orna la Lira della Regina trovata nella tomba della Regina Pu-abi. La testa è in oro e lapislazzuli, il pannello sottostante è fissato con bitume e ornato con lapislazzuli, madreperla e pietra. L'altezza complessiva della Lira era di 112 cm. (Foto: sumerianshakespeare.com)

Dettaglio della Testa di toro che orna la Lira della Regina trovata nella tomba della Regina Pu-abi. La testa è in oro e lapislazzuli, il pannello sottostante è fissato con bitume e ornato con lapislazzuli, madreperla e pietra. L’altezza complessiva della Lira era di 112 cm. (Foto: sumerianshakespeare.com)

Dettaglio della testa di toro che orna la Lira d'Argento di Ur. L'occhio e i decori della fascia anteriore nonché i bordi della cassa armonica sono compostidilapislazzuli e madreperla. (Foto: sumerianshakespeare.com)

Dettaglio della testa di toro che orna la Lira d’Argento di Ur. L’occhio e i decori della fascia anteriore nonché i bordi della cassa armonica sono compostidilapislazzuli e madreperla. (Foto: sumerianshakespeare.com)

Nell’aprile del 2003, uno di questi strumenti, la Lira d’Oro di Ur, che era conservata nel Museo nazionale di Baghdad, fu gravemente danneggiata da alcuni vandali durante il conflitto in Iraq. Il materiale fu recuperato nell’estate successiva e restaurato a partire dall’autunno dello stesso anno: i lavori di restauro furono diretti da Andy Lowings, liutaio, arpista e ricostruttore di strumenti antichi.

I resti della Lira d'Oro dopo il saccheggio delMuseo Nazionale di Baghdad

I resti della Lira d’Oro dopo il saccheggio delMuseo Nazionale di Baghdad

Nel 2010 Lowings aprì un progetto di collaborazione internazionale per poter ricreare la Lira d’Oro utilizzando il legno originario (cedro del Libano), le stesse leghe d’oro stese in lamine del medesimo spessore, per ottenere però questa volta uno strumento che potesse anche essere suonato.

Andy Lowings con la Lira d'Oro di Ur riprodotta e funzionante.

Andy Lowings con la Lira d’Oro di Ur riprodotta e funzionante.

Con questo eccezionale accompagnamento musicale Stef Conner si è addentrata nello studio dei testi e della lingua dell’epoca. Si tratta di brani composti per essere eseguiti come canti accompagnati dalla lira, ma per sua stessa ammissione “non avevo assolutamente idea del suono che la lingua sumera poteva avere, motivo per cui dovetti approfondire e studiare prima di provare a mettere in musica i testi.”

Il risultato può essere udito nel brano di Stef Conner che vi proponiamo: la narrazione del Diluvio dall’Epopea di Gilgamesh. L’album sarà disponibile su iTunes il prossimo mese, gennaio 2016, ma è già disponibile sul sito Lyre Ensemble.
Buon ascolto!

 

Sito Ufficiale di Lyre Ensemble
Altre immagini ad alta risoluzione delle Lire di Ur
Pagina web del progetto di ricostruzione della Lyra di Ur
Gli studenti italiani costruiscono una copia della Lyra di Ur

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