Grande quantità di inscrizioni in meroitico, una delle più antiche lingue scritte in Africa

Dea Maat (missione di Vincent Francigny / Sedeinga)

Gli archeologi del Sudan hanno scoperto una grande quantità di rare inscrizioni in pietra presso la necropoli di Sedeinga lungo il fiume Nilo. La collezione di testi funerari è inscritta in meroitico, una delle prime lingue scritte dell’Africa. Come riporta Charles Q. Choi di LiveScience , la scoperta è piena di potenzialità. Come il più grande… Continua a leggere

Il più antico kit per tatuaggi finora ritrovato

Il kit per tatuaggi rinvenuto nel sito di Fernvale (Foto: AARON DETER-WOLF AND THE TENNESSEE DIVISION OF ARCHAEOLOGY)

Il tatuaggio è un’arte antica, ma ha lasciato solo tracce effimere nella documentazione archeologica. Esistono esempi di mummie con pelle decorata con inchiostro, come Ötzi l’Uomo venuto dal ghiaccio e la Principessa Siberiana, ma sono rari. E gli archeologi stanno appena cominciando a distinguere gli aghi per tatuaggio da altri strumenti usati per compiti come… Continua a leggere

Una protesi Longobarda a forma di lama

Una foto e un disegno dei resti con la fibbia e il coltello nella posizione in cui sono stati scoperti. Micarelli et al./Journal of Anthropological Sciences, 2018

Avere un coltello al posto della mano ci fa pensare a un film horror o una saga piratesca, ma è quello che è successo 1400 anni fa a un Longobardo. Uno studio pubblicato nel Journal of Anthropological Sciences, e condotto da studiosi di varie università italiane, giunge alla conclusione che un individuo… Continua a leggere

Stonehenge nuove ipotesi: alcune parti erano presenti sul posto da milioni di anni

Uno dei più grandi misteri che circondano Stonehenge può essere finalmente risolto: perché la gente ha trascinato pietre massicce per decine di miglia per erigere Stonehenge? È stata una questione su cui gli antropologi hanno dibattuto per decenni e ora, sembra, la risposta sia che due delle pietre giganti erano già… Continua a leggere

Il Tesoro di Carambolo: nuove indagini

Il tesoro del Carambolo consiste in 21 gioielli d'oro scoperti da operai edili vicino a Siviglia, in Spagna, nel 1958. (Foto: Karsten Moran, The New York Times, Redux)

Nuove analisi chimiche hanno risolto il mistero sull’origine del tesoro del Carambolo, un magnifico tesoro costituito da antichi oggetti d’oro scoperti da operai edili spagnoli vicino a Siviglia nel 1958. Quando il tesoro di 2.700 anni fu scoperto, suscitò immediatamente speculazioni e dibattiti su Tartesso, una civiltà che prosperò nel… Continua a leggere

Gli archeologi di Zurigo trovano a Maur una scarpa di 5000 anni

Scarpa intrecciata con sotto-corteccia di tiglio

Le palafitte dell’età della pietra sui laghi di Zurigo sono tra i siti archeologici più importanti in Europa. Gli archeologi di Zurigo hanno fatto una scoperta straordinaria durante l’attuale scavo attorno al molo di Maur: una scarpa quasi completamente conservata, dopo circa 5000 anni. Durante il periodo Neolitico circa 1,5 milioni… Continua a leggere

Le impronte umane più antiche del Nord America

Impronte umane di epoca pleistocenica terminale della costa del Pacifico del Canada (Foto: Duncan McLaren)

Gli archeologi hanno portato alla luce impronte umane di 13.000 anni fa al largo della costa sul Pacifico del Canada, che si ritiene siano i più antichi segni umani conosciuti nel Nord America. Mostra che gli umani hanno camminato sulla costa occidentale del Canada durante l’era glaciale . Secondo un nuovo studio… Continua a leggere

I teschi allungati appartenevano a spose “straniere”

Teschi portati alla luce da sepolture di 1.400 anni fa nel sud della Germania possono mostrare segni di modificazione cranio intensiva o moderata, a sinistra e al centro, che i ricercatori ritengono sia una pratica culturale vista nelle tribù da est. (Foto: COLLEZIONE DI ANTROPOLOGIA E PALEOANATOMIA MONACO, GERMANIA)

Gli archeologi sospettavano da tempo che i teschi modificati nelle sepolture tedesche appartenessero agli Unni. Ora le prove genetiche possono confermarlo. Durante il periodo delle migrazioni, gruppi “barbari” come Goti e Vandali vagavano per l’Europa, erodendo il declinante Impero Romano e insediandosi. Una di queste popolazioni fu quella dei Bavari, che si sistemò… Continua a leggere

Resti dell’era glaciale trovati nella grotta di 347 km in Yucatan

Inizialmente gli archeologi ritenevano le grotte sottomarine di Sac Actun e Dos Ojos come due sistemi separati nella penisola messicana dello Yucatan. Tuttavia, il mese scorso, un gruppo di esploratori del Gran Acuífero Maya (GAM), il progetto di indagine del sottosuolo della penisola dello Yucatan, ha scoperto che le due reti erano collegate… Continua a leggere

Grande necropoli della XXVI dinastia a Minya, in Egitto

La spedizione archeologica egiziana guidata da Mostafa Waziri, segretario generale del Supreme Council of Antiquities (SCA), ha annunciato oggi 24 febbraio la scoperta di un antico cimitero che comprende otto tombe familiari, 40 bare e 1000 statuette, risalenti alla fine del periodo faraonico e l’inizio dell’era tolemaica. La spedizione che… Continua a leggere