Hierapolis: nuovi studi sulle “Porte degli Inferi”

Uno dei nostri primi articoli nel 2013 si occupò della storia di Hierapolis, si era da poco scoperta la statua di Cerbero all’ingresso del cosiddetto Plutonio.La spedizione italiana, guidata dal prof. Francesco D’Adria dell’Università del Salento, che da tempo lavorava sul sito, ha confermato l’individuazione della porta di pietra che… Continua a leggere

L’Uomo di Cheddar “non assomiglia a nessun uomo che potremmo vedere oggi”

Una ricostruzione forense della testa di Cheddar Man, basata sulle nuove prove del DNA e sul suo scheletro fossilizzato. (Foto: Channel 4)

Il genoma di Cheddar Man, che visse 10.000 anni fa, suggerisce che avesse gli occhi azzurri, la pelle scura e i capelli ricci e scuri. I primi britannici moderni, vissuti circa 10.000 anni fa, avevano una pelle “da scura a nera”, ha rivelato un’analisi del DNA dello scheletro completo più… Continua a leggere

Dalla Toscana reperti che testimoniano l’abilità dei Neanderthal

Impugnatura di uno dei bastoni da scavo dal sito (Foto: PNAS)

Qualcuno utilizzava il fuoco nella fabbricazione di strumenti da scavo in legno, 170.000 anni fa, in Toscana. Nel sito non sono state rinvenute ossa di ominide, ma gli archeologi che hanno indagato sugli straordinari resti organici, scoperti a Poggetti Vecchi, presso Grosseto, durante i lavori di costruzione e riportati in… Continua a leggere

La fossa comune di Repton contiene resti della Grande Armata Vichinga

Uno dei teschi del sito di Repton, che una nuova analisi suggerisce essere una fossa comune di guerrieri vichinghi che invasero l'Inghilterra nel IX secolo (Foto: Cat Jarman)

Il sito di sepoltura di Repton è stato scoperto negli anni ’80 e la datazione al radiocarbonio suggeriva che la tomba consistesse di ossa raccolte nel corso di diversi secoli. I nuovi test pubblicati oggi dimostrano che risalgono al IX secolo, e che potrebbero essere i resti della “Grande Armata”… Continua a leggere

Il seme d’uva più antico della Danimarca

Gli archeologi hanno scoperto l’uva più antica della Danimarca, vicino alla città di Rødbyhavn su Lolland. È rotto, carbonizzato e poco attraenteda guardare, ma la datazione rivela che risale all’età del bronzo. Ed è “completamente incredibile” secondo uno degli archeologi che l’hanno scoperto, l’archeo-botanico Peter Steen Henriksen, un curatore del Museo Nazionale… Continua a leggere

Il nome di Allah tessuto in abiti funerari vichinghi?

Uno dei frammenti tessuti inseta e filo d'argento provenienti dalle sepolture di Birka e Gamla Uppsala, in Svezia.

Annika Larsson, archeologo tessile dell’Università di Uppsala, ha recentemente iniziato una nuova ricerca su numerosi reperti tessili scavati in Svezia nel corso del XIX e XX secolo: un centinaio di frammenti provenienti da abiti funerari di IX e X secolo che giacevano in deposito. La nuova indagine su tessuti trovati… Continua a leggere

Un’iscrizione di 3200 anni racconta l’invasione dei “Popoli del mare”

Copia dell'inscrizione rinvenuta nella tenuta dell'archeologo inglese James Mellaart (Immagine: Luwian Studies Foundation)

Antichi simboli su una lastra di pietra calcarea di 3.200 anni sono stati decifrati dai ricercatori che sostengono di  poter risolvere “uno dei più grandi enigmi dell’archeologia mediterranea”. Il fregio di circa 30 metri, trovato nel 1878, nell’attuale Turchia,  reca l’iscrizione geroglifica dell’età del bronzo più lunga finora conosciuta. Solo una manciata di studiosi in tutto il… Continua a leggere

I primi umani evitavano consapevolmente i rischi delle unioni tra consanguinei?

Dettagli di una sepoltura da Sunghir, in Russia. José-Manuel Benito Álvarez via Wikimedia Commons

Secondo recenti ricerche i primi uomini sembrano aver riconosciuto i pericoli della procreazione tra consanguinei almeno 34.000 anni fa e aver sviluppato reti sociali e di unione sorprendentemente sofisticate per evitarli. Lo studio, riportato nella rivista Science , ha esaminato le informazioni genetiche dai resti di uomini anatomicamente moderni vissuti durante il Paleolitico… Continua a leggere

Storie Longobarde: due concorsi dedicati agli studenti

Siamo molto orgogliosi di comunicarvi la nostra partecipazione a un’iniziativa che abbiamo amato da quando abbiamo ricevuto la proposta di collaborazione e che costituisce un’assoluta “prima volta” nel mondo della Rievocazione Longobarda. Di che si tratta? Il Coordinamento di gruppi storici longobardi Langobardia Maior ha organizzato un grande evento nel 1450°… Continua a leggere

La mostra sugli Sciti al British Museum

E’ stata inaugurata pochi giorni fa, il 14 settembre, una grande mostra al British Museum sul popolo degli Sciti che resterà aperta al pubblico fino al 14 gennaio 2018.La mostra organizzata in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo racconta la storia di questo popolo per molti aspetti affascinante ma anche… Continua a leggere