Grande necropoli della XXVI dinastia a Minya, in Egitto

La spedizione archeologica egiziana guidata da Mostafa Waziri, segretario generale del Supreme Council of Antiquities (SCA), ha annunciato oggi 24 febbraio la scoperta di un antico cimitero che comprende otto tombe familiari, 40 bare e 1000 statuette, risalenti alla fine del periodo faraonico e l’inizio dell’era tolemaica.

La spedizione che ha iniziato gli scavi alla fine del 2017, ha fatto la sua scoperta sei chilometri a sud del sito archeologico di Tuna Al-Gabal.

“Il lavoro di scavo è previsto per cinque anni nel tentativo di scoprire tutte le sepolture del cimitero”, ha detto il ministro delle Antichità egiziano Khaled al-Anany in un video in diretta pubblicato dalla pagina Facebook del ministero durante l’annuncio.

Ha spiegato che la scoperta è ancora agli inizi, e altro probabilmente verrà scoperto durante i prossimi scavi.

Waziri ha detto che durante gli ultimi tre mesi, il gruppo di scavo ha scoperto un gruppo di tombe e sepolture appartenenti ai sacerdoti dell’antico dio egiziano Thot.

Sono state trovate un gran numero di figurine ushabti in faience, tra cui più di 1.000 statue integre e centinaia di altre frammentate.

Secondo Al Masry Al Youm (AMAY), i restauratori sono ora impegnati a raccogliere tutte le parti per il restauro.

Waziri ha aggiunto che sono stati portati alla luce anche quattro vasi canopi in alabastro i cui coperchi riproducono i volti dei quattro figli del dio Horus. “Sono in ottimo stato di conservazione. Contengono ancora gli organi interni mummificati del defunto. I vasi sono decorati con testi geroglifici che mostrano il nome e i titoli del loro proprietario”, ha detto Wazizi.

Una delle mummia appartiene al sommo sacerdote “Djehuty-Irdy-Es”. La descrizione che Wazizri ne fa ad AMAY comprende la presenza di un collare di bronzo che raffigura la dea Nut. La mummia è decorata con una collezione di perline blu e rosse e fogli di bronzo dorato, due occhi scolpiti in bronzo e ornati di perle di avorio e cristallo.

“Si vede allungare le ali per proteggere i defunti, secondo un’antica credenza egizia”, ​​ha detto Waziri, aggiungendo che quattro amuleti di pietre semi-preziose sono stati trovati decorati con incisi testi geroglifici, una frase dice: “Buon anno nuovo. ”

Anany ha anche annunciato nel video la scoperta di 40 sarcofagi calcarei di diverse forme e dimensioni, alcuni dei quali hanno coperchi antropomorfi decorati con i nomi e diversi titoli dei loro proprietari.

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