Monete romane nell’isola di Okinawa

Gli archeologi sono rimasti sconcertati dalla “strana” scoperta di antiche monete romane sepolte tra le rovine di un castello in Giappone. Le quattro monete di rame sono state recuperate dal terreno sotto il Castello Katsuren a Okinawa, e sono state originariamente considerate una bufala prima che la loro vera origine fosse rivelata.

Una delle monete rinvenute nel Katsuren Castle sull'isola di Okinawa (Immagine dal video di independent.co.uk)
Una delle monete rinvenute nel Katsuren Castle sull’isola di Okinawa (Immagine dal video di independent.co.uk)

Le effigi sulle monete sono difficili da decifrare in quanto sono state erose nel corso del tempo, ma l’analisi a raggi X ha rivelato che portano l’immagine dell’imperatore Costantino I.

Dall’inizio dello scavo sul sito, nel 2013, i ricercatori hanno trovato altre sei monete, che possono essere fatte risalire all’Impero Ottomano alla fine del XVII secolo. Le monete romane sembrano essere molto più antiche, risalenti almeno al 400 AD secondo le stime.

Il Board of Education nella città giapponese di Uruma ha annunciato la scoperta, e ha detto che la storia di come le monete siano giunte in Giappone rimane al momento avvolta nel dubbio.

Il Castello Katsuren è noto per essere stato il punto focale della partnership commerciale con la Cina e altri paesi asiatici, ma legami con l’Europa non erano evidenti fino al recupero delle monete.

Le rovine del castello sono state registrate nel 2000 nella lista del patrimonio mondiale nell’ambito dei siti di Gusuku e proprietà relative del regno di Ryukyu.

Foto aerea dello scavo del castello (Foto: Uruma Board of Education)
Foto aerea dello scavo del castello (Foto: Uruma Board of Education)

Il portavoce per l’Istruzione Masaki Yokou ha detto alla CNN: “Si tratta di un ritrovamento strano e interessante. Non pensiamo che ci sia un legame diretto tra l’impero romano e il Castello Katsuren, ma la scoperta conferma come questa regione abbia avuto rapporti commerciali con il resto dell’Asia”.

Le monete saranno analizzate ulteriormente ed esposte al Museo di  Uruma a Okinawa fino alla fine di novembre.

Articolo originale tradotto da La Storia Viva

Taggato , , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.