OCRICULUM AD 168

14-15 GIUGNO 2014
FUGIT INREPARABILE TEMPUS.

Fugge irreparabilmente il tempo: non a Ocriculum il 14-15 giugno.

Non dopo l’arco d’ingresso all’antica città dove si cambia la valuta in sesterzi, ne lungo l’antica Flaminia e tra i banchi del suo emporium, tanto meno al thermopolium “Ad Flaminiam” dove si servono i cibi del tempo che fu. Non nei castra dove le legioni, di ritorno dal limes, si tengono in forma con gli addestramenti della dura vita militare. Non all’anfiteatro durante i combattimenti dei Ludi Gladiatori, ne al teatro dove gli attori allietano gli spettatori con spettacoli tra sacro e profano. Non, infine, al Porto dell’Olio dove le urla dell’oste della popina “Ad Porum Olei” si mischiano al vociare dei marinai che sbarcano materiali sulla banchina.

IL TEMPO FUGGE IRREPARABILMENTE.
NON QUI, NON ORA.
Un viaggio indietro nel tempo, un passaggio all’anno in cui regnava l’imperatore Marco Aurelio Antonino, due giorni a Ocriculum la splendida città umbra distesa lungo le rive del Tevere.