I teschi allungati appartenevano a spose “straniere”

Teschi portati alla luce da sepolture di 1.400 anni fa nel sud della Germania possono mostrare segni di modificazione cranio intensiva o moderata, a sinistra e al centro, che i ricercatori ritengono sia una pratica culturale vista nelle tribù da est. (Foto: COLLEZIONE DI ANTROPOLOGIA E PALEOANATOMIA MONACO, GERMANIA)

Gli archeologi sospettavano da tempo che i teschi modificati nelle sepolture tedesche appartenessero agli Unni. Ora le prove genetiche possono confermarlo. Durante il periodo delle migrazioni, gruppi “barbari” come Goti e Vandali vagavano per l’Europa, erodendo il declinante Impero Romano e insediandosi. Una di queste popolazioni fu quella dei Bavari, che si sistemò… Continua a leggere