Il “Mold Cape”: capolavoro di oreficeria dell’età del bronzo

Il Mold Cape è uno dei più spettacolari oggetti conservati al British Museum di Londra. E’ un manufatto in oro massiccio risalente all’Età del Bronzo europea, tra il 1900 e il 1600 a.C. Fu ritrovato nel 1833 all’interno di un tumulo funerario a Mold, nel Flintshire, Galles. Il tumulo era… Continua a leggere

Nuovi studi genetici a confronto con le teorie linguistiche del proto-indoeuropeo

I primi a parlare la lingua proto-indo-europea erano probabilmente cavalieri nomadi. (Immagine: Chris Gash)

  Cinquemila anni fa cavalieri nomadi della steppa Ucraina si lanciarono alla carica attraverso l’Europa e parti dell’Asia. Portarono con sé un linguaggio che è la radice di molti di quelli parlati oggi, tra cui inglese, spagnolo, hindi, russo e persiano. Questa è la spiegazione più ampiamente accettata per l’origine di questa… Continua a leggere

Il seme d’uva più antico della Danimarca

Gli archeologi hanno scoperto l’uva più antica della Danimarca, vicino alla città di Rødbyhavn su Lolland. È rotto, carbonizzato e poco attraenteda guardare, ma la datazione rivela che risale all’età del bronzo. Ed è “completamente incredibile” secondo uno degli archeologi che l’hanno scoperto, l’archeo-botanico Peter Steen Henriksen, un curatore del Museo Nazionale… Continua a leggere

Un’iscrizione di 3200 anni racconta l’invasione dei “Popoli del mare”

Copia dell'inscrizione rinvenuta nella tenuta dell'archeologo inglese James Mellaart (Immagine: Luwian Studies Foundation)

Antichi simboli su una lastra di pietra calcarea di 3.200 anni sono stati decifrati dai ricercatori che sostengono di  poter risolvere “uno dei più grandi enigmi dell’archeologia mediterranea”. Il fregio di circa 30 metri, trovato nel 1878, nell’attuale Turchia,  reca l’iscrizione geroglifica dell’età del bronzo più lunga finora conosciuta. Solo una manciata di studiosi in tutto il… Continua a leggere

Mobilità femminile e scambio culturale nell’età della pietra e del bronzo in Europa

Ricostruzione di donna del Neolitico dal MUSE - Museo delle Scienze di Trento

Dati paleogenetici e studio degli isotopi da resti umani hanno gettato nuova luce sulle regole residenziali nella preistoria europea che rivelano patrilocalità ed elevata mobilità femminile. Ovvero l’esistenza, persistente per secoli, di nuclei familiari costituiti da un maschio divenuto adulto nel suo luogo di nascita e femmine provenienti da differenti… Continua a leggere

Un tempio dedicato al Sole risalente a 3000 anni fa

Il tempio solare di 3000 anni fa

In un angolo remoto della Cina nord-occidentale è stato recentemente scavato un altare che gli esperti reputano dedicato a divinità solari e risalente a 3000 anni fa. Le rovine sono state scoperte nel 1993 nella regione autonoma di Xinjiang Uygur, ma non sono state scavate fino all’anno scorso. Gli archeologi possono ora confermare… Continua a leggere

La ragazza di Skrydstrup dell’età del bronzo: nuovi risultati della ricerca

Ricostruzioni degli abiti indossati dalle due giovani di Skrydstrup ed Egtved

Una donna dell’età del bronzo, i cui resti sono stati scoperti in un famoso ritrovamento nel sud della Danimarca, a Skrydstrup, era giunta qui da terre lontane. Nell’ambito del progetto triennale “I racconti delle Donne dell’Età del Bronzo”, condotto dalla dottoressa Karin Margarita Frei del Museo Nazionale di Danimarca e finanziato dalla… Continua a leggere

La sepoltura di una donna siberiana di 4500 anni fa legata ai nativi americani

Il bruciatore di incenso trovato nella tomba contiene volti a forma di sole, che corrispondono a precedenti ritrovamenti di antica arte rupestre in Siberia. (Foto: IIMK RAS)

I suoi tesori comprendono un bruciatore di incenso decorato con simboli solari, 1.500 perline che un tempo adornavano il suo costume e 100 ciondoli realizzati con denti di animali. Il ritrovamento intrigante dei resti di un “nobildonna” dall’antica cultura Okunev è stata fatta nella Repubblica di Khakassia. Il popolo Okunev è visto come… Continua a leggere

Sonagli in osso: giocattoli o amuleti contro gli spiriti maligni?

alcune delle figurine intagliate ritrovate sul petto del bambino (Fotooriginali: Yury Esin, composizione La Storia Viva)

Nel bacino di Minusinsk sulla riva nord-ovest del Lago di Itkul nella Siberia meridionale, è stata ritrovata la sepoltura di un bambino di circa un anno, dal sesso non determinato, sepolto in quella che sembra una culla in legno di betulla e risalente a circa 4500 anni fa. La tomba si trovava all’interno… Continua a leggere