Vecchie lettere e una lista della spesa da un maniero Tudor

Leggiamo sul DailyMail una di quelle notizie che a noi piacciono tanto, che sanno di quotidiano e ci catapultano nell’organizzazione di un maniero reale di 400 anni fa.

Knole House nel Kent

Knole House nel Kent

Sotto le assi del pavimento di una storica dimora Tudor nel Kent è stata ritrovata una lista della spesa per il ‘pesce verde’, il nostro pesce azzurro, dei cucchiai di peltro e una nuova padella.

La lista della spesa e altre due lettere, risalenti al 1603, il 1622 e il 1633, sono state scoperte a Knole House a Sevenoaks, dall’archeologo volontario Jim Parker e l’imprenditore edile Dan Morrison, nel corso di un progetto di restauro della dimora, del costo di 19,8 milioni di sterline, seguito dal National trust.

Tutti e tre i documenti sono stati scritti su carta di stracci, un supporto di scrittura di alta qualità, popolare durante il XVII secolo.

Due lettere, datate maggio 1603 e ottobre 1633, sono state scoperte dal signor Parker sotto le assi del pavimento in una delle soffitte nella caserma a sud.

Il terzo documento, datato febbraio 1622, è stato trovato dal signor Morrison tra le macerie in un controsoffitto vicino alla camera Superiore del Re, suggerendo che potrebbe essere caduto nel corso dei secoli attraverso le assi della soffitta sopra alla sua ultima dimora.

Dopo aver giaciuto nascoste per secoli, le lettere sono ora sottoposte a pulizia accurata e restauro, resi possibili dalle apparecchiature presenti presso l’ Institute of Archaeology Conservation Lab.  Attraverso questo lavoro, la lettera datata 1633 è ora completamente leggibile.

Si chiede che articoli per la casa, come del pesce e cucchiai di peltro, siano inviati a Copt Hall, una casa signorile in Essex, da una casa senza nome a Londra.

Le lettere sono state restaurate da Jan Cutajar, uno stagista dell'University College di Londra distaccato a Knole

Le lettere sono state restaurate da Jan Cutajar, uno stagista dell’University College di Londra distaccato a Knole

La "lista della spesa"

La “lista della spesa”

Il testo della lettera, che si ritiene sia stata scritta da un servitore di alto rango, è stato trascritto così:

‘Mr Bilby, I pray p[ro]vide to be sent too morrow in ye Cart some Greenfish, The Lights from my Lady Cranfeild[es] Cham[ber] 2 dozen of Pewter spoon[es]: one greate fireshovell for ye nursery;
and ye o[t]hers which were sent to be exchanged for some of a better fashion, a new frying pan together with a note of ye prises of such Commoditie for ye rest.
Octobre 1633,
Copthall,
Your loving friend,
Robert Draper’

La costruzione di Knole House, che si trova all’interno di un parco di 1000 acri, iniziò alla fine del XV secolo. Si tratta di una delle case più grandi della Gran Bretagna e ha 365 stanze, 52 scale, 12 ingressi e sette cortili.

I suoi ex proprietari famosi includono Enrico VIII, il quale, anche se i registri non dimostrano che vi abbia risieduto, avrebbe cacciato il cervo nel suo parco. Fu lasciato a Elisabetta I da suo padre e ritratti dei monarchi Tudor sono solo alcuni dei tanti tesori presenti presso la tenuta.

I registri di Knole dimostrano che molti oggetti di grandi dimensioni, tra cui bauli di biancheria e mobili, sono stati spostati da Copt Hall a Knole nel periodo in cui fu scritta la lettera.
La lettera del 1603 richiede ancora un ulteriore lavoro per essere decifrata e la lettera del 1622, che è ancora attualmente in fase di restauro, ha solo una trascrizione parziale.

Nathalie Cohen, archeologa regionale per il National Trust, ha detto: “E’ estremamente raro scoprire lettere risalenti al XVII secolo, per non parlare di quelle in grado di darci una visione della gestione delle famiglie dei ricchi, e il movimento degli articoli da un luogo all’altro. La loro buona condizione rende questa una scoperta particolarmente emozionante.” E aggiunge: “A Knole i reperti tipici riguardano la manutenzione della casa, o cose che i visitatori hanno lasciato, come pacchetti di sigarette e matrici di biglietti. Queste lettere sono significative come manufatti, ma anche per le intuizioni che ci danno sulla corrispondenza del primo Seicento.”

Al termine del restauro in corso saranno aperte al pubblico anche alcune soffitte di Knole

Al termine del restauro in corso saranno aperte al pubblico anche alcune soffitte di Knole

Molti bauli pieni di corrispondenza furono sistemati nelle soffitte, il che spiegherebbe come alcuni scriti fossero scivolati nelle intercapedini delle travi

Molti bauli pieni di corrispondenza furono sistemati nelle soffitte, il che spiegherebbe come alcuni scriti fossero scivolati nelle intercapedini delle travi

In seguito alle scoperte delle lettere, il volontario Mr Parker ha detto: “Sono stato molto felice di vedere alcuni pezzi di carta nascosti sotto alcune stuoie. Il primo pezzo era piegato e molto polveroso. Ci siamo resi conto che era una lettera e c’era della scrittura che sembrava una calligrafia di XVII secolo. Dopo questo sono stato soprannominato ‘Jimdiana Jones”.

I rari documenti andranno ora in esposizione nel centro visitatori di Knole. Hannah Kay, direttore generale di Knole, ha detto: “La scoperta di queste lettere è un ottimo esempio di quanto sia importante il lavoro intrapreso a Knole. Facciamo regolarmente nuove scoperte, ma tali oggetti rari segnano un momento particolarmente speciale per noi, reso ancora più straordinario dal fatto che è stato il nostro team di volontari a rinvenire le lettere. Scavando più a fondo nel passato continueremo a scoprire i segreti di Knole e, in futuro, ad aprire una parte sempre maggiore di questa casa storica .”

 DailyMailOnline

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