A Cierpice vicino a Toruń sono stati scoperti oltre 150 pezzi decorativi in bronzo per finimenti da cavallo. Secondo i ricercatori, gli oggetti sono stati avvolti in foglie e messi in una borsa di pelle. Il ritrovamento ha oltre 2.500 anni ed è la prima scoperta di questo tipo nell’Europa centrale e orientale.
La scoperta è stata fatta alla fine di settembre da Arkadiusz Kurij del gruppo storico ed esplorativo WELES di Mała Nieszawka. Quando Kurij è tornato al punto di ritrovo dopo aver perlustrato l’area, il suo metal detector era ancora acceso. All’improvviso c’è stato – come riferiscono i membri dell’associazione – “un segnale intenso”. Il gruppo iniziò a scavare, ma si fermò quando trovarono i primi pezzi di bronzo. WELES esplora in collaborazione con l’Ufficio regionale per la protezione dei monumenti (WUOZ) a Toruń, quindi non appena si sono resi conto di aver scoperto reperti archeologici, hanno informato le autorità e seppellito con cura il sito per nascondere le prove di scavi nel caso in cui qualcuno con intenti meno nobili vi incappasse.
Gli archeologi hanno scavato il sito del ritrovamento e hanno recuperato un’imbracatura altamente decorativa composta da numerosi elementi tubolari collegati tra loro da anelli e decorati con scudi rotondi con borchie centrali. Sono state portate alla luce 156 parti in bronzo in lamiera e filo e una testa d’ascia. I finimenti sono completi in ogni particolare, manca solo il morso che si collocava in bocca al cavallo. I pezzi trovati nelle sepolture di cavalli sciti erano fatti di legno, quindi il pezzo mancante potrebbe essersi decomposto. “Questa è la prima scoperta di questo tipo nell’Europa centrale e orientale” – commenta il dott. Jacek Gackowski dell’Istituto di Archeologia dell’Università Nicolaus Copernicus di Toruń.
Microtracce di resti organici sui manufatti indicano che gli accessori e l’ascia erano avvolti in foglie di bardana e posti in una borsa di pelle. La borsa è stata poi deliberatamente sepolta nel terreno sabbioso di una collina vicino alla riva del fiume Vistola. Il tesoro pesa un chilo (2,2 libbre) in totale, che era una gran quantità di metallo nell’Età del Ferro.
“I manufatti conservati indicano che le briglie del cavallo erano molto decorative, come dimostrano le numerose parti di imbracatura, in metallo e filo, tubolari e a forma di anello” – indica l’archeologo.
Il Prof. Gackowski ritiene che lo stile dei ritrovamenti non lasci dubbi sul fatto che si tratti di una traccia dell’infiltrazione dell’estremo nord di nomadi, forse sciti, nell’ambiente della cultura lusaziana. Questo è avvenuto molto probabilmente nella prima età del ferro (VI secolo a.C).
“Va ricordato che i resti di armi e ornamenti sciti sono noti dall’area di Kujawy e dal confine sud-occidentale della regione di Chełmno. (…) Forse il tesoro di Cierpice è una traccia di eventi drammatici che potrebbero essersi verificati tra la popolazione locale, come testimonia la tipologia di ascia rinvenuta con il resto del tesoro, e cavalieri culturalmente diversi, provenienti da molto lontano “- sottolinea.
Verrà costituito un gruppo di ricerca interdisciplinare per chiarire tutti i misteri relativi al tesoro scoperto. Comprenderà esperti di storia del periodo, specialisti in archeometallurgia, conservatori e studiosi di scienze naturali. La ricerca consentirà, tra le altre cose, di determinare l’epoca esatta in cui il tesoro è stato nascosto “- ha detto Wojciech Sosnowski di WUOZ a Toruń. Secondo lui, non si può escludere che la persona che ha sepolto gli elementi metallici nel terreno li abbia considerati materia prima per ulteriori rifusioni.
La conservazione e l’analisi dovrebbero richiedere almeno nove mesi, dopodiché WUOZ spera che gli oggetti vengano esposti in un museo locale.
Con il consenso del Conservatore provinciale dei monumenti di Kuyavian-Pomeranian, gli scienziati del Dipartimento di Preistoria dell’Istituto di Archeologia dell’Università Nicolaus Copernicus di Toruń coordineranno ulteriori ricerche e lavoreranno sulla pubblicazione del tesoro di Cierpice.
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