La fortezza
Voluta da Giuliano dei Medici e progettata dall’architetto Sangallo, si compone di un cassero e di un ampio circuito murario interrotto sul lato nord est. Le mura in mattoni, conservate solo nella zona a scarpa, molto alte e di profilo inclinato, comprendono degli pseudo bastioni con troniere, in parte collegate da un sistema di gallerie.
Le quattro porte, edificate in travertino locale e costituite da due archi a tutto sesto, uno esterno ed uno interno, si collegano con una rampa in mattoni voltata a botte. La porta di San Francesco, la principale, era dotata di ponte levatoio.
Inaugurazione dei lavori di restauro
il 6 Giugno alle ore 16,30 verrà effettuato il taglio del nastro e mostrati i lavori di valorizzazione del complesso (oltre 1300 m di mura), liberato dalla vegetazione, con le porte di nuovo visibili ed il sistema di camminamenti dotato di panchine ed illuminazione destinati al pubblico.
Living History
La fortezza si propone anche come uno scenario ideale per emergere nel panorama italiano della rievocazione multi epoca; l’Archeodromo di IX secolo (con le sue esperienze di archeologia sperimentale e di storytelling) ne è già una prova.
In quest’occasione, dopo il taglio del nastro, la fortezza tornerà quindi nel XVI secolo, con l’apporto di oltre 60 rievocatori tra i migliori nel loro campo.
La rievocazione attuale italiana sta crescendo, con una funzione didattica e spettacolare che ben si adatta al patrimonio monumentale; i reenactors, in contatto con la storia e l’archeologia nonché dotati di grande e puntigliosa preparazione, portano un frammento di storia di fronte al pubblico, lo fanno vivere e prender corpo, mettono in scena i personaggi di un’epoca passata che rimane nell’immaginario romantico collettivo e danno loro voce e gesto.
Le compagnie impegnate a Poggibonsi
Tre saranno le principali compagnie presenti alla Fortezza di Poggibonsi; ognuna di esse è perfetta negli abiti, nelle armi ed armature, nei movimenti dell’epoca che rievocano.
La Compagnia dell’Aquila Bianca, capitanata da Roberto Cinquegrana, presidente AAEE (Associazione Alta Scuola Spagnola), si occupa prevalentemente di formazione cavalleresca attraverso stage di scherma medievale da combattimento e con la partecipazione ai migliori tornei nazionali ed internazionali.
La Commenda Maladense, capitanata da Gualtiero De Françani (Walter Angonese), costituita da picchieri e fanteria di grande livello, esperti nelle manovre di battaglia e nell’arte della scherma antica. Ha partecipato a numerosi eventi di alto livello, sono estremamente curati e le loro dimostrazioni hanno un valore didattico eccezionale. Compongono un’unità di fanteria insieme ad altri gruppi tra i quali Stratagemata, I Cavalieri del Drago, Cinquedea, Compagnia de lo Santo Luca e la Compagnia della Fenice.
La Compagnia Giovanni delle Bande Nere, anch’essa di alto tenore, è legata alla sede di Firenze dell’Istituto per lo Studio della Scherma Antica “Sala d’Arme Achille Marozzo”. Come ci ricordano dalle loro pagine web: “L’esperienza rievocativa si è trasformata nel corso del tempo in prassi ricostruttiva. Dove la rievocazione è il mettere in scena gli eventi del passato, la ricostruzione storica è la pratica di ricercare scientificamente il dettaglio tecnico o sociale ed andarlo a riprodurre per recuperare un frammento di passato.”.
La Fortezza al suo tempo
L’intera fortezza verrà riportata nel ‘500 con servizi di ronda e di pattugliamento, manovre militari, scontri fanti-cavalieri ed il pubblico potrà a suo piacimento essere coinvolto. Il Cassero invece vedrà la presenza degli artigiani di Archeotipo effettuare i vari mestieri in attesa delle ore 20 quando avrà luogo la cena narrata “A tavola nel 1500”, atto conclusivo della giornata del 6 Giugno.
A tavola nel 1500
La cena, nella Piazza d’Armi del Cassero, si basa su gustose portate tipiche di età rinascimentale ed è curata dalle associazioni Started e La Ginestra. Si terrà in un’atmosfera immersiva alla presenza attiva di tutti i rievocatori presenti.
Gli archeologi del parco, vestiti con abiti dell’epoca, presenteranno i piatti e ne illustreranno la storia e i segreti…… ed attenti alle sorprese che non mancheranno.
Il costo è di 30 euro (bambini sino a 10 anni gratuita); prenotazione entro giovedì 4 giugno ai seguenti recapiti;
338 7390950 – oppure 0577 936128; info@parco-poggibonsi.it
Menù
Antipasto: Crostini con spuma di fichi e noci
Primo piatto: Cappelletti alla Cortigiana
Secondo piatto: Pollo finocchiato con contorno di pasticcio di erbe
Dolce: Torta di riso dolce
Bevande: Chianti dei Colli Senesi, acqua.
Il dolce sarà accompagnato da vino speziato (ippocrasso).
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.