Sabato 11 ottobre 2014 alle 17.30
Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale all’Università del Piemonte Orientale con sede a Vercelli che conoscerete anche come consulente del programma “Il tempo e la storia” in onda su Rai3,
presenterà alla libreria Mille e una pagina di corso Garibaldi, 7 a Mortara (PV)il libro “Donne, madonne, mercanti e cavalieri” (Laterza).
Chi erano, come pensavano, come vedevano il mondo uomini e donne del Medioevo?
Sei destini unici che descrivono un’epoca, visti da vicino vicino, come mai li abbiamo conosciuti.
Fra’ Salimbene da Parma, il francescano che ha conosciuto papi e imperatori, vescovi e predicatori, e su ognuno ha da raccontare aneddoti, maldicenze e pettegolezzi; Dino Compagni, il mercante di Firenze che ha vissuto in prima persona i sussulti politici d’un comune lacerato dai conflitti al tempo di Dante; Jean de Joinville, il nobile cavaliere che ha accompagnato Luigi il Santo alla crociata, testimone imperturbabile di sacrifici, eroismi e vigliaccherie; Caterina da Siena, che parlava con Dio e le cui lettere infuocate facevano tremare papi e cardinali; Christine de Pizan (si chiamava in realtà Cristina da Pizzano), la prima donna che ha concepito se stessa come scrittrice di professione, si è guadagnata da vivere ed è diventata famosa scrivendo libri; Giovanna d’Arco, che comandò un esercito vestita da uomo e pagò con la vita quella sfida alle regole del suo tempo.
È possibile incontrare uomini e donne del Medioevo, sentirli parlare a lungo e imparare a conoscerli? È possibile se hanno lasciato testimonianze scritte, in cui hanno messo molto di se stessi. È il caso di cinque su sei dei nostri personaggi; della sesta, Giovanna d’Arco, che era analfabeta o quasi, possediamo lo stesso le parole, grazie al processo di cui fu vittima e protagonista.
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