Chi siamo
Le passioni non devono essere trascurate nella vita: sono quelle che forniscono il “carburante” per affrontare tutto il resto. A volte una semplice verità come questa viene dimenticata. Era successo anche a me. Mi chiamo Elvira Bevilacqua Ho Raggiunto gli obiettivi standard: laurea, lavoro, matrimonio, figli e ho posticipato e accantonato la mia vera passione, riducendola a un hobby: la Storia. Per molti decenni ho collezionato ricerche, libri, saggi e conferenze, viaggi, convegni. Fino al 2004 quando ho incontrato la Rievocazione Storica e l’Archeologia Sperimentale che mi hanno ricondotta a studiare nuovamente e con sguardo più entusiasta tutto quello che credevo di aver acquisito. Permettimi un breve excursus esplicativo. Il mondo rievocativo italiano conta più di un milione di operatori (hai letto bene: 1.000.000), ma è un mondo sommerso e frammentato, affidato al volontariato e all’autofinanziamento, spesso denigrato e paragonato ad una “carnevalata”, misconosciuto e relegato a eventi stagionali spesso poco pubblicizzati. Eppure la maggior parte di questi appassionati lavora con passione e scrupolosità per approfondire i periodi storici e ricostruire nei minimi dettagli della vita materiale popoli e gesta del passato. Un modo incredibilmente coinvolgente e nuovo di studiare e vivere la Storia. Fin dal 2004 ho lavorato al progetto di comunicazione tra gruppi ed entità coinvolte, per produrre una rete di connessioni e collaborazioni e far emergere questa enorme mole di lavoro e di risorse, con risultati inizialmente sconfortanti. Non ho però mai desistito. Il sito è la svolta che sta dando i primi frutti e, sorprendentemente, in soli pochi mesi. Gli scopi sono forse ambiziosi ma non impossibili e grazie alle collaborazioni in corso e quelle future conto di mettere in cantiere sempre nuovi obiettivi.
Collaboratori
Giornalista, è nato a Milano nel 1978. Laureato in Lettere Moderne, con tesi in Storia economica e sociale del Medioevo, è autore di un saggio sulla figura di Bernabò Visconti nelle novelle e nelle leggende tra Trecento e Cinquecento (Archivio Storico Lombardo, 2007).
Erica Innocenzi
Nata a Roma nel freddo dicembre del 1987, vive nella medievale provincia di Viterbo. Laureata in Lingue e Culture Moderne per la Mediazione Interculturale (LUMSA) con tesi in Filologia Germanica, un’analisi del primo carme dell’Edda Poetica, “La Profezia della Veggente, una Narrazione della Mitologia Nordica”. Nel luglio 2014 ha conseguito la Laurea Specialistica in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione (La Sapienza) con una tesi in Letteratura Ispanoamericana. Appassionata di viaggi, storia, folclore, letteratura e mitologia norrena.
Valeria Cobianchi
Laureata nel 2009 in Archeologia medievale presso l’Università degli Studi di Padova, nel corso della sua formazione e attività professionale si è occupata di scavi e di ricerche in ambito altomedievale dal punto di vista dello studio del materiale (ceramica, edilizia in materiale deperibile, epigrafia). Membro fondatore del gruppo di ricostruzione storica “Presenze Longobarde”, negli ultimi anni ha collaborato per alcune riviste a carattere divulgativo quali “Forma Urbis” e “Milliarium”.
Letizia Grandi
Nata in provincia di Modena nel 1989 vive sulle colline modenesi. Laureata in Italianistica, Culture letterarie europee e Scienze linguistiche all’Università di Bologna, con una tesi di filologia romanza dal titolo Tesori nascosti e loro guardiani nelle fòle dell’Appennino modenese, attualmente si occupa di insegnamento e progetti educativi. E’ ricercatrice indipendente, studiosa di tradizioni popolari, oltre che membro fondatore del progetto di rievocazione storica longobarda “Bandum Freae“.
Annalisa Iezzi
Laureata in Storia con Laurea Specialistica in Studi sulle Civiltà e le Culture del Medioevo, presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Ha un’esperienza nell’ambito della comunicazione, del web e dei social media avendo lavorato per il Comune di Pescara, presso l'”Aurum – La fabbrica delle idee”, una struttura dedita all’organizzazione di mostre ed eventi culturali regionali e nazionali. Collabora, per tre anni, all’organizzazione e al coordinamento del “D’Annunzio Festival” a Pescara. Collabora con traduzioni da articoli in inglese.
Cosa facciamo
Non è scopo di un sito fornire un manuale di Storia: esistono tomi ed enciclopedie intere per questo. Quello che faccio è gettare e farti gettare uno sguardo nuovo sul panorama.
- Notizie “di settore”: le notizie su scoperte archeologiche o scoperte tramite ricerche d’archivio non vengono certo rilanciate dai media main stream, non fanno audience. La Storia Viva le rilancia prefiggendosi di farle uscire dall’ambito accademico e portarle al pubblico non specialistico. L’audience si crea.
- Approfondimenti: esistono periodi storici o personaggi poco studiati a scuola, quelli sono proprio i miei preferiti, su cui mi piace ricercare e pubblicare ricerche altrui.
- Curiosità: quando il nome di una via o un monumento che vediamo tutti i giorni non lo sappiamo spiegare, là mi piace scrivere un articolo.
- Collegamenti trasversali: articoli su musica, film e serie televisive. Approfondire e commentare l’intrattenimento, per evidenziare rigorosità storica o licenze artistiche. Le persone guardano più spesso la televisione di quanto aprano un manuale di storia, precisare la correttezza filologica di uno spettacolo di puro intrattenimento può aiutare a fare vera cultura e non mitologia.
- Romanzi storici: far conoscere non soltanto i grandi nomi della letteratura, ma anche e soprattutto i nuovi autori.
- Eventi: il calendario eventi viene gestito quotidianamente per segnalare ogni possibile evento inerente la Storia. Partecipo inoltre in prima persona a quante più manifestazioni possibili per darne un resoconto fotografico o video che puoi trovare nel sito e sulla pagina.
- Raccolta video e immagini: la sezione Video Gallery organizza i video sparsi in rete di varia natura. Colleziona inoltre i video reportage di mia produzione. Se la cultura non viene trasmessa in televisione non è detto che dobbiamo privarcene!
- Quiz e concorsi: ho portato a termine due concorsi a quiz. Sono risultati di successo. La più grande gratificazione è ricevere commenti del tipo “Non conoscevo questa cosa! Grazie!” E’ seguito il Primo Concorso Fotografico in collaborazione con esperti fotografi. L’obiettivo? Indurre i fan della pagina a guardare con maggior attenzione ciò che li circonda e inviare la loro interpretazione della storia. Il premio un libro di storia, ovviamente 🙂
Perché lo facciamo
- Divulgare la Storia: la storia ci circonda, calpestiamo un suolo, quello italico, che deve ancora svelare tutta la sua gloria passata, siamo immersi nella storia, ma molti non ne sono consapevoli. Vorrei che lo fossimo in numero sempre maggiore.
- Far conoscere i percorsi alternativi: smuovere il pubblico dall’idea che la Storia sia solo arido e noioso elenco di date su un libro di scuola. La Storia è pietra, suono e colore, voce e parola scritta, giornate di battaglia, costruzione di oggetti, film, conferenze, romanzi, fumetti, rievocazioni, sport, musica. Imparare divertendosi è la via migliore.
- Sostenere gli “operatori” della Storia: musei, associazioni, romanzieri, musicisti, saggisti, artigiani! Un mondo di ricercatori non solo accademici conosce e vive la storia, mi pongo l’obiettivo di far loro da amplificatore per farli giungere a un pubblico più ampio possibile.
- Promuovere iniziative: sono tante le iniziative che hanno bisogno di una adeguata pubblicità, ma tante anche quelle che personalmente ho in cantiere.
- Creare connessioni: la collaborazione tra gruppi e associazioni e, magari, istituzioni è uno degli scopi principali. Molti gruppi non conoscono realtà simili alle loro sparse per la variegata realtà italiana. Facciamo rete!
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