Nell’aula consiliare del comune di Nicosia il 30 dicembre alle ore 19 si terrà la proiezione del film-documentario “Suoni D’OC”.
Si tratta di un progetto per una serie di documentari incentrata sulla figura di Giuseppe Severini, liutaio e storico. Il film descrive il viaggio che Severini ha compiuto per costruire la viella, l’antenato del violino.
Che suono avevano gli strumenti musicali del Medioevo? È difficile dirlo, visto il numero esiguo di esemplari superstiti: le uniche tracce rimaste sono le rappresentazioni pittoriche e scultoree dell’epoca, sparse in chiese e castelli di tutta Europa e ancora capaci di rivelare importanti indizi sulle forme, le dimensioni e i metodi di realizzazione degli strumenti.
Ogni puntata di Suoni D’OC è incentrata sulla realizzazione di un preciso strumento, è un viaggio diverso, in cui il maestro Severini oltre alle conoscenze necessarie si procura le materie prime per costruire esemplari fedeli alla tradizione degli antichi artigiani. Ogni volta una nuova, insolita sfida, ma soprattutto un’occasione per scoprire culture e tradizioni spesso dimenticate, per ritrovare negli abitanti del luogo le tracce del loro passato e per valorizzare il folklore in tutte le sue forme: linguaggi, usanze, ricette, canzoni, leggende.
Il documentario è stato sottotitolato in inglese e francese, ha partecipato a 20 festival di cinema in Europa e Asia, ottenendo il premio Danubio Blu come miglior film sul turismo culturale in Serbia, nel 2013 e una menzione speciale al festival “Per…Corti Alternativi” (Francavilla Tirrena) con la seguente motivazione: “un racconto appassionato e poetico che, attraverso l’abile utilizzo delle suggestive immagini ed i paesaggi attraversati dal protagonista, si propone di difendere e di promuovere l’identità musicale come bagaglio culturale. Opera di grande qualità, splendido esempio di connubio artistico tra poesia, musica e narrazione cinematografica”.
“Suoni D’OC” dura 23 minuti, dopo la proiezione seguirà una breve esibizione alla viella (antico prototipo del violino) ricostruita sul modello scolpito sul portale della chiesa di S. Nicola, da parte del maestro Giuseppe Severini, protagonista del film.
A seguire in Via Casale – antistante Palazzo Valguarnera si terranno dei mercatini di capodanno, con degustazioni di ricotta, musica popolare e l’esposizione di veicoli storici.
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