Ci siamo già detti che nessuna e-mail o sms saranno durevoli come le lettere in caratteri cuneiformi risalenti a 4000 anni fa e provenienti dagli archivi mesopotamici.
Ebbene, davanti a questa notizia non possiamo che ribadire il concetto e aggiungere al confronto dischi in vinile, compact disk ed mp3.
La compositrice e cantante Stef Conner si è cimentata di recente nella composizione e registrazione di un intero album basato su testi babilonesi dal titolo The Flood.
Diplomata in musica e appassionata di poesia e letteratura antica non le era sufficiente leggere questi testi, ma ha voluto provare ad evocarne il suono e ricreare, per quanto possibile, la musicalità di ninne nanne e canzoni d’amore incise sulle tavolette cuneiformi.
La musica per accompagnare i testi cuneiformi doveva essere quanto più possibile vicina a quella realmente utilizzata dai cantori mesopotamici. Quale miglior strumento poteva prestarsi a tale progetto di una delle molte lire ritrovate nella necropoli reale di Ur, bassa Mesopotamia, oggi Iraq?
Le Lire di Ur
Leonard Woolley condusse tra il 1922 e il 1934 una campagna per conto del British Museum proprio in quell’area. E rinvenne nel 1929 un notevole numero di esemplari del particolare strumento. Tra queste le più famose sono la Lira d’Argento, la Lira d’Oro e la Lira della Regina.
I diversi strumenti si trovano ad oggi distribuiti in tre diversi musei: il museo nazionale iracheno di Baghdad, il British Museumdi Londra e lo University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology. Ogni museo ha ricostruito gli strumenti per l’esposizione, ma nessuna di esse può produrre suoni.
Nell’aprile del 2003, uno di questi strumenti, la Lira d’Oro di Ur, che era conservata nel Museo nazionale di Baghdad, fu gravemente danneggiata da alcuni vandali durante il conflitto in Iraq. Il materiale fu recuperato nell’estate successiva e restaurato a partire dall’autunno dello stesso anno: i lavori di restauro furono diretti da Andy Lowings, liutaio, arpista e ricostruttore di strumenti antichi.
Nel 2010 Lowings aprì un progetto di collaborazione internazionale per poter ricreare la Lira d’Oro utilizzando il legno originario (cedro del Libano), le stesse leghe d’oro stese in lamine del medesimo spessore, per ottenere però questa volta uno strumento che potesse anche essere suonato.
Con questo eccezionale accompagnamento musicale Stef Conner si è addentrata nello studio dei testi e della lingua dell’epoca. Si tratta di brani composti per essere eseguiti come canti accompagnati dalla lira, ma per sua stessa ammissione “non avevo assolutamente idea del suono che la lingua sumera poteva avere, motivo per cui dovetti approfondire e studiare prima di provare a mettere in musica i testi.”
Il risultato può essere udito nel brano di Stef Conner che vi proponiamo: la narrazione del Diluvio dall’Epopea di Gilgamesh. L’album sarà disponibile su iTunes il prossimo mese, gennaio 2016, ma è già disponibile sul sito Lyre Ensemble.
Buon ascolto!
Sito Ufficiale di Lyre Ensemble
Altre immagini ad alta risoluzione delle Lire di Ur
Pagina web del progetto di ricostruzione della Lyra di Ur
Gli studenti italiani costruiscono una copia della Lyra di Ur
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