All’ombra dell’Abbazia – I longobardi a Leno
24-25 settembre 2016
Villa Badia, via Marconi 28, Leno (BS)
Organizzato dal gruppo di Rievocazione storica In Illo tempore con la collaborazione della Fondazione Dominato Leonense
Il fine settimana del 24-25 settembre 2016 viene dedicato alla rievocazione di usi e costumi del popolo longobardo e alla figura di Re Desiderio, a cui si deve la fondazione della ricca Abbazia di San Benedetto.
Gli scavi archeologici, condotti nel primo decennio del 2000, hanno riportato alla luce parte delle strutture e alcune tombe all’interno del complesso dell’attuale Villa Badia.
Nel corso della manifestazione Conferenze del Dott. Andrea Breda – Soprintendenza Archeologia della Lombardia e del Prof. Angelo Baroni – Università Cattolica di Piacenza, Fondazione Dominato Leonense e visita agli scavi.
Un po’ di Storia
Gli anni che precedettero la fondazione del monastero di Leno furono caratterizzati dalla lotta per il trono longobardo, scatenatasi in seguito alla morte di Astolfo, tra Desiderio duca di Tuscia e Rachis, fratello di Astolfo. Il duca, dapprima in svantaggio, cercò il sostegno dei Franchi e del papato promettendo a quest’ultimo territori in Emilia e nelle Marche. Promosse importanti iniziative monastiche, specialmente nel Settentrione, stanziando a favore dei vari ordini monastici ingenti quantità di denaro e fondando anche nuovi edifici religiosi, come nel caso dell’abbazia di San Benedetto di Leno e del monastero di Santa Giulia a Brescia.
Il cenobio lenese sarebbe sorto nel luogo dell’omonimo centro abitato, che aveva iniziato a costituirsi grazie soprattutto all’edificazione di una pieve, dedicata al Battista; i lavori di costruzione terminarono poco dopo l’ascesa al trono di Desiderio (758) che, oltre a partecipare alla cerimonia d’inaugurazione in compagnia della consorte e di un nutrito gruppo di vescovi, provvide a dotarla di un cospicuo patrimonio immobiliare, che annoverava beni sparsi in tutta la Lombardia orientale, sul lago di Como e 58 paesi o feudi posti nel bresciano, cremonese, milanese e mantovano.
Del monastero di San Benedetto ad Leones di Leno, fondato da Desiderio, l’ultimo re dei Longobardi e soppresso nel 1783 con un decreto della Repubblica di Venezia, che ne autorizzava anche la demolizione degli edifici, non restano che il sito archeologico, su cui è stato eretto un edificio adibito a residenza nei primi decenni del XIX secolo; le fonti documentarie dell’archivio abbaziale disperse in vari archivi dell’Italia centro-settentrionale; i resti architettonici e scultorei conservati nei musei bresciani o presso privati.
Il Programma
SABATO 24 SETTEMBRE 2015
Dalle ore 15.00 – APERTURA DELLA RIEVOCAZIONE STORICA (ingresso gratuito)
I gruppi storici partecipanti apriranno i loro accampamenti ai visitatori con:
• esposizione e informazioni sulla costruzione e uso di corredi da combattimento: archi , scramasax e spade, didattica sulla di vita da campo, allenamenti
• ricostruzioni di oggetti del popolo longobardo, manufatti delle arti fusorie, lignee, orafe (ageminatura), sartoriali e tessili.
• Ascoltare miti e leggende.
• Elementi di farmacopea dell’alto medioevo a cura del gruppo “Bandum Freae”.
• Ricostruzione di un banchetto aristocratico con repliche di oggetti da mensa, spiegazione dei modi in cui si doveva stare a tavola a cura del gruppo “Presenze Longobarde”
APERTURA DELLA “TABERNA DELL’ARIMANNO” con piatti e bevande tipiche della cucina longobarda
Ore 18: ARTE FUSORIA Fusione di un oggetto in bronzo. A cura del gruppo “Bandum Freae”.
Ore 20,30 – A TAVOLA CON RE DESIDERIO. Cena longobarda animata (su prenotazione al n° 3341537951). Un’opportunità unica per cenare con il re longobardo, fondatore del Monastero di S. Benedetto – S. Salvatore di Leno.
Dalle ore 21,00 alle 23.- SPETTACOLI E DIMOSTRAZIONI DI ABILITA’
• “Fatti e leggende della vita longobarda” a cura del gruppo “Helvargar”
• Tra i fuochi accesi:
• l’ ordalia”
• combattimenti longobardi
• tiro con l’arco.
DOMENICA 25 SETTEMBRE 2016
Ore 09,00 – IL RISVEGLIO I figuranti animano i bar del centro storico di Leno.
Dalle ore 10.00 – RIAPERTURA DELLA MANIFESTAZIONE (ingresso gratuito)
I longobardi negli accampamenti; attività quotidiane e vita da campo, a seguire
• esposizione e informazioni sulla costruzione – uso di corredi da combattimento: archi, scramasax e spade, didattica e allenamenti.
• ricostruzioni di oggetti del popolo longobardo, manufatti delle arti fusorie, lignee, orafe (ageminatura), sartoriali e tessili.
• Ascoltare miti e leggende.
• Elementi di farmacopea dell’alto medioevo a cura del gruppo “Bandum Freae”.
• Ricostruzione di un banchetto aristocratico con repliche di oggetti da mensa, spiegazione dei modi in cui si doveva stare a tavola a cura del gruppo “Presenze Longobarde”.
Dalle ore 12,30 – APERTURA DELLA” TABERNA DELL’ARIMANNO” con piatti e bevande tipiche della cucina longobarda
Ore 15.30 LA PAROLA A STORICI E ARCHEOLOGI
“I Longobardi a Leno e nella pianura bresciana. Gli insediamenti e le necropoli.” Dott. Andrea Breda – Soprintendenza Archeologia della Lombardia
“La famiglia di Desiderio. ” Prof. Angelo Baroni – Università Cattolica di Piacenza, Fondazione Dominato Leonense
Dalle ore 16.30 alle 17.30 – DOVE SORGEVA L’ANTICA ABBAZIA Visita guidata al sito archeologico.
Ore 19.00 – CHIUSURA DELLA MANIFESTAZIONE Saluto ai gruppi partecipanti, le tende si abbassano, il cancello si chiude.
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