EBBREZZA DÈCO a Villa Necchi Campiglio
via Mozart 14, Milano
Vini, arte e musica nella magica atmosfera degli anni trenta in un evento di raccolta fondi a favore del FAI – Fondo Ambiente Italiano
13 giugno 2016 ore 18.30 – ingresso a offerta a partire da 20€
Il grande interesse suscitato nel pubblico dalla “riscoperta” dell’Albergo Diurno di Porta Venezia, un piccolo gioiello Déco nascosto nel cuore di Milano che miracolosamente si è conservato quasi intatto, ha formato un’onda di suggestioni e attenzione verso quell’epoca, gli affascinanti anni venti e trenta: una società in evoluzione, la voglia di rinnovamento e movimento, l’affacciarsi alla modernità, gli arredi raffinati, le scelte innovative. Dal Diurno, luogo pubblico e popolare, alla Villa Necchi, luogo privato e ricercato, il passo è breve e quello che sta “in mezzo” sono i profumi, i sapori, le immagini, i sogni, la vita vissuta.
La Delegazione FAI di Milano propone per il prossimo 13 giugno a partire dalle 18,30 una serata speciale, un percorso multi sensoriale, che vi farà immergere nell’atmosfera dell’epoca, grazie agli splendidi ambienti di Villa Necchi per l’occasione liberamente visitabili, all’allestimento che richiamerà la grande rivoluzione dei costumi, la mostra “Basement” di Guido Buganza appositamente ideata ed esposta per la prima volta, con opere che ritraggono sia la Villa che il Diurno, alla musica dal vivo a cura di Lady Dillinger Swing Band.
Una serata di degustazione. Grazie alla collaborazione con Tibevo, progetto nato per diffondere la cultura del vino e della birra artigianale, in questo ambiente suggestivo sarà possibile degustare vini e birre offerti gratuitamente dai produttori. La lista delle aziende vinicole partecipanti comprende: Tenuta Coppadoro (Puglia), Marconi (Marche), Terrazze dell’Etna (Sicilia), Poderi Cellario (Piemonte), La Masera (Piemonte), Angelo D’Uva (Molise), Avide (Sicilia), Barattieri (Emilia Romagna), L’Uccellaia (Emilia Romagna), I Turri (Piemonte). Durante la serata sarà inoltre possibile acquistare cibi tipici e accuratamente selezionati quali formaggi e specialità campane, ostriche, prodotti siciliani. Alle ore 20,30 alcune bottiglie di particolare pregio e da collezione messe a disposizione dai produttori (Cantine Ferrari, Allegrini, Cantine Del Notaio, Caprai, Donnafugata, Tasca d’Almerita, Montevetrano, Tramin, Nonino, Silva) saranno presentate e offerte ai partecipanti, dietro offerta a sostegno delle attività del FAI.
Evento aperto a tutti, prenotazione obbligatoria su FAIPRENOTAZIONI: http://ow.ly/Wegm300KrEP
Villa Necchi Campiglio, Bene FAI. Preziosi vini dialogheranno con la suggestione di anni eccezionali, portatori di una vera rivoluzione dei costumi, raccontati da opere grafiche appositamente raccolte dagli archivi di Archivio Marcello Dudovich, Archivio Storico Pirelli, Ufficio Stampa LaRinascente e collezioni private. L’Ebrezza Déco animerà gli splendidi ambienti e il giardino della Villa Necchi Campiglio, sontuosa villa unifamiliare collocata nel cuore della città costruita tra il 1932 e il 1935 dall’architetto milanese Piero Portaluppi, eccezionalmente aperta e visitabile liberamente. La dimora di via Mozart sancisce l’ingresso del razionalismo nell’architettura cittadina esprimendo, nello stesso tempo, l’estrosa fantasia creativa del progettista e il persistere di elementi del precedente gusto Déco.
Gli ampi volumi interni, spazi vasti dagli arredi e i materiali preziosi, ospitano la straordinaria collezione di opere d’arte del primo Novecento di Claudia Gian Ferrari, con lavori di Sironi, Martini, de Chirico e altri e la raffinatissima collezione di dipinti e arti decorative del XVIII secolo di Alighiero ed Emilietta De’ Micheli, con, tra le diverse opere, tele di Canaletto, Rosalba Carriera e Tiepolo.
Basement – Guido Buganza – Villa Necchi Campiglio, 13 giugno 2016. L’artista introduce così il lavoro appositamente studiato per la serata: “La cosa che più mi ha colpito di Villa Necchi Campiglio è la luce, i suoi rimandi matissiani. impossibile quindi resistere. Esplorare le cucine, gli anfratti segreti, frequentati dagli anonimi altro non è che seguire la mia vocazione. I piani superiori sono già celebri e celebrati, gli inferiori tutti da scoprire. Luoghi differenti, stesse passioni”
Guido Buganza, pittore e scenografo, nasce a Cremona nel 1968, giovanissimo asseconda la sua vocazione per la pittura e affronta sedicenne la prima mostra personale. Dopo aver conseguito il diploma di scenografia presso l’Accademia di Brera, ha infatti intrapreso una notevole carriera in ambito teatrale, firmando spettacoli, fra i tanti, per il Piccolo Teatro di Milano, il Ponchielli di Cremona, il Teatro Stabile del Veneto, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Argentina di Roma, il Teatro Due di Parma, il Theatre Galpon di Ginevra.
È stato più volte finalista premio UBU per la scenografia in Italia.
L’attività di pittore prosegue parallelamente, fino a portarlo a collaborare, tra gli altri, con Peter Greenway, che gli commissiona una serie di dipinti per la video-installazione “Peopling the Palaces” alla Reggia di Venaria di Torino. Nel 2008 partecipa alla Biennale di Venezia, con l’allestimento de “La bottega del caffe’” di Goldoni. Numerose le esposizioni pittoriche personali e collettive, che lo vedono presente a Milano, Barcellona, Bordeaux, Wingfield, Miami. Nel 2015 è finalista al Donkey Art Prize Il suo lavoro ha destato l’attenzione di diversi critici ed esponenti della cultura, tra cui Aldo Busi, Vittorio Sgarbi, Nicola Gardini e Mario De Micheli che lo vuole al museo della Permanente di Milano in occasione del premio “Borromeo”.
Si ringraziano per il supporto tecnico Tibevo, Rastal, Kobalt Entertainment, A.R.I.R., Corvasce Design e Daniela Zoccarato (Di Luce e d’Ombra). Media partner Porta Venezia Social District. Il ricavato della serata andrà a favore delle attività del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Per informazioni: 02 6592330 – delegazionefai.milano@fondoambiente.it
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