Aggiornamento del 25 maggio 2015
Il film è andato in onda sulla Rai il 24 maggio 2015, nell’esatto centenario dell’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale.
—————————————————————————-
”Fango e Gloria – La Grande Guerra”, il film di Leonardo Tiberi che nel centenario della Prima Guerra Mondiale racconta luoghi, storie, e voci del conflitto bellico sul fronte italiano.
Il canale francese ”Histoire’ di TF1 ne ha gia’ acquistato i diritti di distribuzione. Le riprese effettuate presso Rivoli Veronese (VR) ai piedi del Monte Baldo, Verona, Villafranca e Siena. Terminata la scelta del cast, dopo i provini tenutisi a Cinecitta’, che vede come protagonisti Eugenio Franceschini, Valentina Corti e Domenico Fortunato. Il progetto del film prevede un suggestivo e sperimentale intreccio di riprese dal vero e immagini di repertorio, tratte dal grande Archivio Storico Luce, nell’anno in cui oltre alla ricorrenza del conflitto cade il 90mo dalla fondazione dell’Istituto Luce. E grande interesse e curiosita’ hanno suscitato proprio le prime immagini d’archivio, presentate in anteprima al recente Salone del Libro di Torino: fotogrammi rielaborati con una particolare e minuziosa opera di coloritura e sonorizzazione, un intervento tecnico totale sui filmati d’epoca, inedito per l’Italia. ”Fango e Gloria – La Grande Guerra” sara’ distribuito il prossimo autunno da Luce-Cinecitta’.
Le ricostruzioni storiche del docufilm sono a cura del regista veronese Mauro Vittorio Quattrina, che fornisce consulenza globale alla troupe, e con cui collaborano l’associazione culturale Historica Legio e Giuseppe Rama del Museo della Grande guerra «Walter Rama», ospitato nella Batteria alta del Forte. Le riprese nel Veronese sono iniziate a Novezzina, dov’è stata ricostruita una trincea. Al Forte di Rivoli, invece, sarà inscenato il quartier generale di un ufficiale e farà bella mostra di sé anche il modellino di un velivolo, donato da un privato al Museo Rama. «Si tratta di un Ansaldo Sva, riprodotto a grandezza naturale, lo stesso del volo su Vienna di Gabriele D’Annunzio», spiega il vicepresidente di Historica Legio, Matteo Zamana. L’associazione, composta da giovani appassionati di storia e ricerche, ha lanciato un appello a privati ed enti, affinché tramite donazioni contribuiscano a incrementare il materiale esposto. Alcuni hanno già risposto, come l’autore del modellino. Ma ora Zamana rinnova l’invito: «Siamo sempre a disposizione per valutare cimeli, accoglierli nel materiale del Museo, decidere insieme come valorizzarli». Così la collezione museale del Forte, iniziata da Giuseppe Rama, continua a crescere. I volontari di Historica Legio stanno preparando insieme a lui, per il 15 giugno, l’inaugurazione di due nuove sale. «Al pianterreno saranno esposti reperti della Grande guerra, trovati tra Asiago, Passo Buole e Marmolada», conclude Zamana. «Al piano superiore, invece, ci saranno cimeli della seconda guerra mondiale, provenienti da Linea gotica ed El Alamein».
Fonti ASCA e Mauro Vittorio Quattrina
Foto di Grazia Pacella
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.