Il vaso François: un’opera d’arte celeberrima, che molti si ricorderanno dai libri di scuola. Una tappa obbligata per tutti gli studenti, uno dei reperti più importanti della storia dell’archeologia, risalente al VI sec. a.C. Sull’opera è in programma una conferenza ma anche un’iniziativa speciale: il vaso sarà visibile fuori dalla teca per un giorno. L’appuntamento è giovedì 20 marzo dalle 10 alle 13 a Palazzo Vecchio a Firenze, nel Salone dei Cinquecento. Alcuni fra i più illustri esperti internazionali di archeologia classica presenteranno i due volumi “The François Vase: New Perspectives” (Editors: H. Alan Shapiro, Mario Iozzo e Adrienne Lezzi-Hafter).
Dalle 15 alle 18 invece, al Museo archeologico nazionale di piazza SS. Annunziata 9/b, il vaso sarà visibile fuori dalla vetrina che lo protegge. Chi parteciperà all’iniziativa della mattina riceverà un tagliando valido per una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto intero del museo, biglietto utilizzabile solo nella giornata del 20.
La conferenza metterà a fuoco la storia, l’iconografia e i miti del Vaso anche attraverso gli undici contributi, tutti proposti in lingua inglese da studiosi italiani, statunitensi, inglesi, tedeschi e svizzeri, specialisti di iconografia greca, che costituiscono il libro.
l Vaso, modellato ad Atene intorno al 565 a.C. dal vasaio Ergotimos e dipinto dal ceramografo Kleitias, fu esportato a Chiusi – all’epoca potente e florida città etrusca – e deposto nella tomba di una famiglia principesca.
L’evento, che ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze, è stato reso possibile grazie al contributo del Museo Ferragamo di Firenze e dalla famiglia François (Antella, Firenze).
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