AD 568. CIVIDALE PRIMO DUCATO III^ Edizione
Manifestazione storico-rievocativa sull’Età Longobarda
Cividale del Friuli (Ud), 30-31 maggio 2015
Convegno: al Museo Archeologico Nazionale, piazza Duomo
Campo storico: al Belvedere sul Natisone, presso il Ponte del Diavolo
Cividale del Friuli (Ud) – Cividale del Friuli torna longobarda. Si terrà infatti il 30 e 31 maggio nell’affascinante borgo sul Natisone la terza edizione della manifestazione storico-rievocativa “AD 568. Cividale primo Ducato”, che propone in quella che fu la capitale del primo ducato del regno un accuratissimo spaccato di vita quotidiana del VI secolo: l’epoca, cioè, in cui i Longobardi invasero l’Italia e si stabilirono in maniera definitiva sul territorio dando vita a un regno destinato a durare due secoli.
L’evento è di grande importanza per la valorizzazione dell’identità di Cividale, che con il Tempietto Longobardo e i resti del Complesso Episcopale fa parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 d.C.)”, inserito nella lista del Patrimonio Universale dell’Umanità Unesco insieme ad altri sei siti italiani.
La manifestazione si avvale quest’anno del fattivo supporto del Comune di Cividale e, come già la scorsa edizione, anche della collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Cividale, che conserva i corredi provenienti dalle necropoli locali: da quelli di primo insediamento longobardo in “Forum Iulii” alla tomba del cosiddetto “Duca Gisulfo” (rinvenuto nel 1874 in Piazza Paolo Diacono), dai rinvenimenti di S. Mauro fino alle più recenti acquisizioni delle necropoli “Ferrovia”.
Al Museo si terrà il convegno “Dalla produzione nell’Italia longobarda alla riproduzione nella rievocazione storica” , che si articolerà in due mattinate di lavori che coinvolgeranno rievocatori e studiosi. Tra i relatori: Elisa Possenti, Marina De Marchi, Vittorio Fronza, Marco Valenti, Alessandra Negri, Irene Barbina, Alessandra Marcante, Alessandro Pacini, Tobias Eisenkolb.
Lo spettacolare Belvedere sul Natisone, a ridosso del Ponte del Diavolo e a due passi dal Museo, ospiterà invece il vasto campo storico allestito da due tra le più note realtà rievocative italiane del periodo longobardo: La Fara – Rievocazione Longobarda e Fortebraccio Veregrense, già presenti in occasione di alcuni dei principali eventi italiani a tema.
Ad arricchire il panorama alcuni gruppi provenienti dall’estero che permetteranno un utile confronto con i Longobardi, con cui entrarono in contatto durante l’Età delle Migrazioni: gli ungheresi Avar age living historical association per gli Àvari, i tedeschi Nors Farandi eHedningar – Europa zur Merowingerzeit per i Franchi, Alamanni e Bavari, Numerus Invictorum per i Bizantini.
I rievocatori offriranno, secondo una formula già sperimentata con successo in vari contesti italiani ed europei, uno spaccato di vita quotidiana dell’età altomedievale (scene di desco, artigianato, attività dei fabbri, tessitura) arricchito da percorsi didattici. La novità principale di questa edizione sarà la ricostruzione del rito funebre dell’orefice di Grupignano, operata da La Fara sulla base dei materiali rinvenuti nell’omonima tomba risalente al VII secolo (tra cui un’incudine e altri strumenti tecnici). Sono previste anche visite guidate al campo, un’introduzione alla falconeria, conferenze bilingui su moda, armamenti e cucina in epoca merovingia (a cura dell’associazione Hedningar) e un’introduzione sul Tempietto longobardo di Cividale, patrimonio Unesco (a cura della dott.ssa Elena Percivaldi, autrice di uno speciale sul tema pubblicato sul mensile “Medioevo”). Il programma è completato da stage di spada aperti al pubblico, dalla rappresentazione di un’ordalia e da dimostrazioni marziali (a cura di Fortebraccio Veregrense). Chiudono i suggestivi “racconti intorno al fuoco”, che ripropongono memorie e tradizioni orali longobarde. L’accuratezza delle ricostruzioni storiche al campo è garantita dalla supervisione di E.M.A.i.A. (Early Middle Ages In Action), la prima realtà italiana dedicata all’archeologia sperimentale e allo storytelling dell’alto Medioevo nata con l’obiettivo di fornire un comitato scientifico di archeologi che possa consigliare i reenactors impegnati nella rievocazione di quest’epoca.
I visitatori potranno rifocillarsi alla Taverna realizzata con il supporto di Osteria “Alla Terrazza” e visitare un piccolo mercato artigianale.
La manifestazione “AD 568. Cividale Primo Ducato” è organizzata da Associazione La Fara con la collaborazione di Compagnia di scherma antica Fortebraccio Veregrense e Perceval Archeostoria e si avvale del patrocinio istituzionale di Comune di Cividale, Provincia di Udine, FriuLIVEneziaGiulia Turismo, e culturale di E.M.A.i.A. (Early Middle Ages In Action), del mensile “Medioevo” e della Società Friulana d’Archeologia.
Per informazioni, si possono contattare gli organizzatori scrivendo a infoad568@lafara.eu, telefonando al numero 3283119698 oppure visitando il sito http://ad568.jimdo.com.
AD 568. CIVIDALE PRIMO DUCATO III^ Edizione
Manifestazione storico-rievocativa sull’Età Longobarda
Cividale del Friuli (Ud), 30-31 maggio 2015
Convegno: al Museo Archeologico Nazionale, piazza Duomo
Campo storico: al Belvedere sul Natisone, presso il Ponte del Diavolo
Organizzazione
Associazione La Fara
in collaborazione con
Comune di Cividale
Museo Archeologico Nazionale di Cividale (parte convegnistica)
Compagnia di Scherma Antica Fortebraccio Veregrense
Perceval Archeostoria
Col patrocinio di:
Comune di Cividale
Provincia di Udine
FriuLIVEneziaGiulia
E.M.A.i.A. (Early Middle Ages In Action)
Medioevo
Società Friulana d’Archeologia
Informazioni di contatto
Tel. 3283119698
E-mail infoad568@lafara.eu
Sito web: http://ad568.jimdo.com/
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