Durante il lavori di costruzione della nuova stazione di Liverpool Street a Londra si è ritrovato uno dei principali siti di sepoltura con una stratigrafia che va dal XVI – XVII secolo indietro fino all’epoca romana.
E’ stato coinvolto un team di 60 archeologi che in quattro settimane, lavorando sei giorni alla settimana, ha rimosso i resti e gli elementi di prova per quello che potrebbe rivelarsi, in termini archeologici, il più importante sito cimiteriale di Londra, usato dal 1569 almeno fino al 1738, includendo quindi la Grande Peste nel 1665 .
Ma quello che ora fa discutere è uno strato inferiore, risalente al I secolo, durante la dominazione romana dell’area.
Ossa umane, risultanti da cremazione, sono state trovate disposte all’interno di in una pentola, vicino al luogo dove erano già stati ritrovati teschi di epoca romana, lungo le sponde dell’antico fiume Walbrook ora interrato, ma che all’epoca suddivideva Londinium in due parti e in prossimità del quale era stato eretto un tempio a Mitra.
Precedenti ritrovamenti di teschi avevano indotto gli studiosi a ritenere che provenissero da un cimitero romano situato più a monte e che a causa dell’erosione da parte del fiume sotterraneo fossero stati trascinati a valle, ma la sepoltura da cremazione suggerisce che i crani potrebbero essere stati collocati esattamente in quel luogo. “Certamente il fiume non ha trasportato la pentola con le ossa cremate che è stata senza dubbio deliberatamente messa qui. Così come il teschio di cavallo che abbiamo trovato assieme a uno dei teschi umani non è venuto fuori da qualche cimitero equino” ha detto al Guardian Jay Carver, l’archeologo capo del progetto Crossrail. I teschi possono essere stati sepolti in depositi rituali, o potrebbe trattarsi dei resti di criminali giustiziati. L’età stimata dei resti umani e il modo in cui sembrano essere stati sepolti ha portato alla suggestiva ipotesi che le ossa possano risalire alla ribellione del I secolo guidata da Boudicca, regina della tribù degli Iceni, contro i Romani. “Penso che ora dobbiamo rivedere i ritrovamenti precedenti in quest’area: nel corso dei nostri lavori abbiamo trovato 40 teschi umani e due teschi di cavallo, ma se consideriamo gli ultimi due secoli, vi stiamo parlando di centinaia di teschi in una piccola area”, ha detto Carver.
Test scientifici proseguono sui resti cremati per verificare se possa trattarsi dell’esecuzione dei ribelli. Un portavoce di Londra Crossrail ha confermato la squadra stava lavorando su diverse teorie. Ha detto: “Non abbiamo ancora nessuna risposta, ma stiamo indagando.”
Il portavoce del team Crossrail, l’azienda che si occupa dei lavori, ha detto che un collegamento preciso tra i teschi di 2000 anni fa e ribelli di Boudicca non è ancora certo, ma la possibilità non è stata esclusa.
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