Merovingi: la dinastia sacra dei “re fannulloni” – Clotario e i suoi eredi

Dall'alto in basso: la battaglia tra Cramno e i Bretoni; l'incendio dle monastero di San Martino di Tours e la morte di Cramno e della sua famiglia. Miniatura da Chroniques Francaises. , Rouen, France

<– da Clodoveo a Clotario Clotario Nella nostra precedente “tappa” del racconto abbiamo elencato le vicende che hanno portato alla creazione del Regno Franco vero e proprio, con Clodoveo, e alla sua espansione sotto i suoi discendenti.Il mio punto di vista si ostina a essere unitario, sebbene per tutti gli… Continua a leggere

Il riciclo di tessuti dalla Preistoria ad oggi

Mantello dell'uomo di Trindhøj con evidente rammendo

Il riciclo: un uso antico che diventa moda Riciclo è un termine di solito inteso come componente chiave per la moderna riduzione dei rifiuti.Parlando di tessuti per i consumatori moderni il modo più comune di riciclare è la vendita dell’usato o la donazione in beneficenza.Nelle moderne aziende di riciclo tessile,… Continua a leggere

Il nome di Allah tessuto in abiti funerari vichinghi?

Uno dei frammenti tessuti inseta e filo d'argento provenienti dalle sepolture di Birka e Gamla Uppsala, in Svezia.

Annika Larsson, archeologo tessile dell’Università di Uppsala, ha recentemente iniziato una nuova ricerca su numerosi reperti tessili scavati in Svezia nel corso del XIX e XX secolo: un centinaio di frammenti provenienti da abiti funerari di IX e X secolo che giacevano in deposito. La nuova indagine su tessuti trovati… Continua a leggere

Un’iscrizione di 3200 anni racconta l’invasione dei “Popoli del mare”

Copia dell'inscrizione rinvenuta nella tenuta dell'archeologo inglese James Mellaart (Immagine: Luwian Studies Foundation)

Antichi simboli su una lastra di pietra calcarea di 3.200 anni sono stati decifrati dai ricercatori che sostengono di  poter risolvere “uno dei più grandi enigmi dell’archeologia mediterranea”. Il fregio di circa 30 metri, trovato nel 1878, nell’attuale Turchia,  reca l’iscrizione geroglifica dell’età del bronzo più lunga finora conosciuta. Solo una manciata di studiosi in tutto il… Continua a leggere

I primi umani evitavano consapevolmente i rischi delle unioni tra consanguinei?

Dettagli di una sepoltura da Sunghir, in Russia. José-Manuel Benito Álvarez via Wikimedia Commons

Secondo recenti ricerche i primi uomini sembrano aver riconosciuto i pericoli della procreazione tra consanguinei almeno 34.000 anni fa e aver sviluppato reti sociali e di unione sorprendentemente sofisticate per evitarli. Lo studio, riportato nella rivista Science , ha esaminato le informazioni genetiche dai resti di uomini anatomicamente moderni vissuti durante il Paleolitico… Continua a leggere

La mostra sugli Sciti al British Museum

E’ stata inaugurata pochi giorni fa, il 14 settembre, una grande mostra al British Museum sul popolo degli Sciti che resterà aperta al pubblico fino al 14 gennaio 2018.La mostra organizzata in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo racconta la storia di questo popolo per molti aspetti affascinante ma anche… Continua a leggere

Caserma di cavalleria romana di inizio II secolo presso il Vallo di Adriano restituisce i suoi tesori

La volontaria Sarah Baker con una delle duerare spade da cavalleria. (Foto: Sonya Galloway)

Una caserma di cavalleria romana è stata scoperta vicino al Vallo di Adriano, completa di straordinari beni militari e personali lasciati da soldati e dalle loro famiglie quasi 2.000 anni fa. Un tesoro di migliaia di manufatti risalenti al II secolo è stato scavato negli ultimi quindici giorni. La scoperta è… Continua a leggere

La tomba dell'”orafo di Amon” scoperta a Luxor

archeologi durante il recupero delle mummie (Foto: AFP)

In una cerimonia di gala tenutasi oggi nella necropoli Draa Abul-Naga, il Ministro delle Antichità Khaled El-Enany ha annunciato pubblicamente  la scoperta di una nuova tomba. La necropoli si trova sulla riva occidentale del Nilo, presso Luxor, area di grandiosi templi e sepolture. La nuova scoperta è relativa alla tomba… Continua a leggere

La prima donna guerriera vichinga provata dal DNA

Illustrazione di Evald Hansen basata sul piano originale della tomba Bj 581 (1889). ( American Journal of Physical Anthropology)

Leggiamo su Forbes.com  un articolo che attira molto la nostra attenzione e ve lo riportiamo tradotto di seguito. L’attenzione è dovuta al fatto che qualche tempo fa traducemmo uno studio eseguito su resti di coloni vichinghi che presentavano un discreto numero di sepolture femminili con armi. La cosa fu interpretata… Continua a leggere

Mobilità femminile e scambio culturale nell’età della pietra e del bronzo in Europa

Ricostruzione di donna del Neolitico dal MUSE - Museo delle Scienze di Trento

Dati paleogenetici e studio degli isotopi da resti umani hanno gettato nuova luce sulle regole residenziali nella preistoria europea che rivelano patrilocalità ed elevata mobilità femminile. Ovvero l’esistenza, persistente per secoli, di nuclei familiari costituiti da un maschio divenuto adulto nel suo luogo di nascita e femmine provenienti da differenti… Continua a leggere