Ancora grazie a un appassionato di tesori armato di metal detector si deve la scoperta di un cimitero anglo-sassone con più di 20 sepolture risalenti alla fine del V e alla metà del VI secolo, nel Lincolnshire Wolds. Si tratta di un’area collinare nella contea di Lincolnshire , in Inghilterra, di straordinaria bellezza naturale (AONB), tra lo Yorkshire e il Kent.
L’appassionato, dopo il ritrovamento di alcuni oggetti metallici come fibule, umboni di scudo e teste di lancia tipiche delle prime sepolture anglosassoni, ha coinvolto le istituzioni.
Lo scavo nel sito di Scremby, nel Lincolnshire, è stato guidato dal dott. Willmott e dalla dottoressa Katie Hemer, del dipartimento di archeologia dell’università di Sheffield, in collaborazione con la dott.ssa Adam Daubney, come collegamento del Lincolnshire Finds per il Portable Antquities Scheme. Volontari internazionali, studenti della Sheffield University e membri della RAF delle stazioni vicine hanno preso parte allo scavo, che è stato il primo ad essere stato oggetto di indagini approfondite dal XIX secolo.
La squadra della Sheffield University ha affermato che i corpi sono stati sepolti con una “vasta gamma” di oggetti, tra cui collane e spille.
Hugh Willmott, docente di archeologia all’università, ha dichiarato: “Quasi senza eccezioni, le sepolture sono accompagnate da una vasta gamma di oggetti, in linea con i riti funerari adottati durante i primi secoli delle migrazioni germaniche nell’Inghilterra orientale. Ciò che è particolarmente interessante è la proporzione significativa di sepolture molto sontuose che appartenevano alle donne. Queste donne indossavano collane fatte a volte da centinaia di perle d’ambra, vetro e cristallo di rocca, usavano oggetti personali come le pinzette, portavano borse di stoffa tenute aperte da anelli di avorio d’elefante e indossavano fibule squisitamente decorate per allacciare i loro vestiti”.
Il dott. Willmott ha aggiunto: “Due tombe femminili hanno restituito anelli d’argento e uno stile di fibbia d’argento comunemente associato alle comunità provenienti dallo Jutland stabilitesi nel Kent. Sono state identificate anche le sepolture appartenenti ai maschi, tra cui un certo numero sepolto con armi come lance e scudi “.
Il dott. Willmott ha dichiarato: “Spicca l’assenza di bambini nelle parti del cimitero scavate quest’anno; tuttavia, una delle sepolture più sorprendenti che abbiamo trovato è quella di una donna riccamente vestita che sepolta con un bambino adagiato sul suo braccio sinistro,come se lo cullasse. La conservazione dei resti scheletrici, così come i numerosi reperti tombali, offrono un’entusiasmante opportunità di esplorare le dinamiche sociali e culturali della comunità che ha scelto di seppellire i propri morti su questo sperone calcareo”.
Le indagini sui resti stanno continuando, compresa un’analisi isotopica di denti e ossa che identificherà dove gli individui sono cresciuti e la loro alimentazione.
Il dott. Hemer, docente di bioarcheologia, ha dichiarato: “L’analisi si estende anche a una serie di reperti, comprese le perle d’ambra, in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Fisica di Sheffield. Analizzeremo la composizione chimica dei metalli e identificheremo le specie di elefanti che hanno prodotto gli anelli d’avorio delle sepolture femminili. L’indagine poliedrica del progetto, che incorpora tecniche scientifiche all’avanguardia, consentirà agli archeologi di Sheffield di porre e rispondere a domande significative sulle prime comunità anglosassoni nell’Inghilterra orientale”.
Lo scavo sarà presentato su Digging For Britain su BBC Four alle 21:00 di mercoledì 29 novembre 2018.
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